Realizzato per una mostra organizzata dal Centro Oratori Bresciani e Punto.Art , in occasione della Pasqua cristiana, il video è una animazione, con uno stile essenziale e naif, che vuole dare spazio più all'evocatività della musica che non alle immagini, pensate posteriormente alla composizione dello spartito. In una struttura verticale, come uno specchio o una pala d'altare, in un unico piano sequenza, nella penombra di una stanza rischiarata da una flebile luce bluastra, assistiamo all'attimo che segue la visita che l'Arcangelo Gabriele fece a Maria. Lei è sola, con la sua ombra proiettata sul muro, ed un sogno premonitore le si manifesta: dalla sua ombra sembra germogliare una pianta (il Cristo), i rami si inerpicano dolcemente su per il muro, ma tutto si tinge di rosso, i rami e le foglie si sbriciolano in polvere, è di nuovo sola; anche la sua ombra è scomparsa (il Venerdì Santo). Una brezza, che proviene dal muro di fronte a lei, porta a lei delle spore. Dall'ombra dell'albero morto germoglia l'ombra bianca di una pianta nuova (la Resurrezione), e, mossi dal vento, come fossero un manto erboso, dal muro spuntano dei raggi luminosi che attorniano Maria come ad accarezzarle le vesti (la Cristianità).